Sono in Italia le città con le storie d’amore più romantiche e struggenti di sempre. Scopriamole, insieme ai migliori abbinamenti di vini tipici delle regioni in cui sono ambientate le vicende.
Un viaggio alla scoperta delle storie d’amore più famose d’Italia, accostate ad un calice di vino tipico delle regioni che fanno da sfondo a questi racconti. Partendo da “Quel ramo del lago di Como” con le peripezie di Renzo e Lucia, arrivando a Verona, dove non é difficile immaginare tra i vicoli e i cortili Romeo e Giulietta scambiarsi parole d’amore senza tempo. E al Castello di Gradara, nido d’amore segreto di Paolo e Francesca, per poi dare uno sguardo allo splendido panorama di Napoli con la leggendaria storia d’amore di Nisida e Posillipo. Terminando il nostro viaggio con la Sicilia e l’antica leggenda di un amore inesorabile, quello dei Mori.
Febbraio è il mese dell’amore, allora quale miglior occasione per scoprire Napoli, i suoi vini e le leggende che rendono la magia partenopea unica al mondo. Si è scelto per questa occasione la leggenda di Nisida e Posillipo. Posillipo promontorio incantato conosciuto in tutto il mondo che non ha bisogno di presentazioni, nasconde una leggenda capace di affascinare ancora oggi.
C’era una volta un giovane ben voluto da tutti, bello e spensierato, il cui nome era Posillipo. L’amore aveva acceso il suo cuore di una passione ardente per la bella Nisida, ma il suo amore non era corrisposto. La bellezza esteriore di Nisida non era il riflesso della sua bellezza interiore motivo per cui le sofferenze di Posillipo non toccavano il suo cuore freddo.
L’Amore non corrisposto
Nisida consapevole della propria bellezza si divertiva ad illudere gli uomini di poterli amare senza alcuno scrupolo. Fu così che Posillipo decise di togliersi la vita lanciandosi in mare e lasciandosi annegare.
L’Amore eterno
Ma la magia dell’amore e del destino decisero di non farlo morire, ma di trasformarlo in un promontorio dove le onde del mare si fossero infrante in eterno. La bella Nisida fu trasformata anch’ella in un isolotto posizionato proprio di fronte al giovane Posillipo. I due giovani erano ormai uno di fronte all’altra, in modo da vedersi sempre uniti da un istmo. Quest’ultimo divenne il simbolo di un due persone che si sfiorano senza però mai toccarsi davvero.
Dopo aver parlato di Venere…affrontiamo Bacco.
Su questo territorio incantato nasce il CAMPI FLEGREI D.O.C., denominazione di origine controllata istituita nel 1994. Il “Per’e palumm” la Falanghina in tutte le loro declinazioni vi aspettano per regalarvi emozioni gustolfattive e non solo. Piccole Cantine producono vini eccellenti in scenari a dir poco incantati, su resti di mura Romane ed in scenari mozzafiato a picco sul mare.