Se pensate che il vino sia solo una bevanda alcolica, vi sbagliate di grosso. Il vino è arte, cultura, storia, tradizione, passione. E se c’è una regione che sa esprimere tutto questo con i suoi vini, quella è l’Irpinia.
L’Irpinia è una zona dell’Appennino campano, a nord-est della provincia di Avellino, dove il clima è fresco e i terreni sono vulcanici e calcarei. Qui si coltivano da secoli tre vitigni autoctoni che hanno dato vita a tre vini DOCG di fama mondiale: il Fiano di Avellino, il Greco di Tufo e il Taurasi.
Il Fiano di Avellino è un vino bianco secco, elegante e profumato, che ricorda la mela, la pera, il miele e la nocciola. Il Greco di Tufo è un vino bianco secco, minerale e aromatico, che evoca l’agrumi, il pesco, l’erba e la pietra focaia. Il Taurasi è un vino rosso corposo, intenso e complesso, che richiama la ciliegia, la prugna, il tabacco e la liquirizia.
Questi vini sono il frutto di una tradizione antichissima, che affonda le radici nell’epoca dei Sanniti, dei Romani, dei Longobardi, dei Normanni, degli Angioini, degli Aragonesi, degli Spagnoli, dei Borboni, dei Savoia. Una tradizione che ha resistito alle guerre, alle invasioni, ai terremoti, alle crisi. Una tradizione che ha saputo innovarsi e rinnovarsi, grazie al lavoro di viticoltori, enologi, ricercatori, imprenditori.
Ma l’Irpinia è anche la terra dei lupi, gli animali simbolo di questa regione, che ne hanno ispirato il nome (Irpinia deriva dall’osco “hirpus”, che significa lupo). I lupi sono creature selvagge e nobili, forti e libere, che vivono in armonia con la natura e con il loro branco. Così sono anche gli irpini, gente orgogliosa e generosa, tenace e leale, che ama la sua terra e la sua cultura.
E’ una regione da scoprire e da assaporare, con i suoi paesaggi, i suoi monumenti, i suoi prodotti tipici, i suoi vini. Vini che raccontano storie di passato e di presente, di fatica e di gioia, di terra e di cielo. Vini che sono poesia in bottiglia.
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A presto,
Andrea
NWT