C’è un luogo dove il vino racconta una storia antica e drammatica, dove il terroir si mescola con la lava, dove la vite sfida il vulcano. È la Tenuta Sorrentino, un’azienda vinicola che si trova sulle pendici del Vesuvio, a Boscotrecase, a pochi chilometri dagli scavi di Pompei.

Qui, tra le vigne di caprettone, piedirosso, aglianico, catalanesca e falanghina, si produce un vino di eccezionale qualità, frutto di una tradizione familiare che risale al 1953, quando la nonna Benigna decise di trasformare il suo “moggio” in una piccola realtà aziendale. Oggi, la Tenuta Sorrentino è guidata dal figlio Don Paolo – a cui è stato dedicato il loro aAglianico in purezza – e dai nipoti Giuseppe, Maria Paola e Benny, che hanno saputo innovare e valorizzare i propri vigneti, certificati biologici, vegani,  e specializzati nelle varietà autoctone del territorio.

Ma quello che rende unico il vino di Sorrentino è il legame indissolubile con l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., quella che distrusse Pompei, Ercolano e Stabia, e che è rimasta impressa nelle stratificazioni del terreno. Tra le vigne di Sorrentino, infatti, è possibile osservare la successione completa dei prodotti dell’eruzione, grazie alla scoperta di due vulcanologi dell’Università di Napoli, Claudio Scarpati e Annamaria Perrotta, che hanno riconosciuto in una parete affiorante la testimonianza di quella tragica giornata.

L’eruzione iniziò alle ore 13 circa del 24 ottobre (o agosto) con la formazione di una colonna pliniana, preceduta da una debole fase di apertura freatomagmatica. Il deposito di lapilli è formato da pomici bianche e pomici grigie, che si sono accumulate da una colonna eruttiva alta fino a 32 km. Numerose correnti piroclastiche si sono verificate durante e dopo l’accumulo della parte superiore del deposito di pomici, seppellendo le città e le campagne circostanti.

In questo scenario, il vino di Sorrentino assume un significato profondo e simbolico, come una rinascita dalla cenere, come una sfida al destino, come una celebrazione della vita. Il vino di Sorrentino è il vino che nasce dal fuoco del Vesuvio, che ne esalta le caratteristiche e ne trasmette l’essenza. Un vino che racchiude in sé la storia e l’anima di questa terra, che si può scoprire e degustare visitando la Tenuta Sorrentino, dove si possono vivere esperienze enoturistiche uniche, tra arte, cultura e tradizione.

Per saperne di più sui vini e sulle attività, slezione il nostro tour  “A Spasso Tra Le Vigne del Vesuvio”  dove un sommelier esperto ti guiderà in un viaggio unico dove assaggiarete il vino che nasce dal fuoco del Vesuvio, il vino di Sorrentino.

A presto,

Andrea NWT